Nasce in Calabria una nuova Arte!
La vita di Renato Pagliaro è stata ed è indubbiamente una dolce vita. E’ come se l’artista e fotografo moranese avesse a disposizione un settimino magico dove racchiudere i suoi sogni e ogni volta che si libera un cassetto, contenente un sogno che si realizza, lo stesso viene occupato da un altro sogno da realizzare. In realtà è proprio il suo straordinario lavoro quel magico settimino: spontaneamente nascono le sue originali idee e caparbiamente, con grande entusiasmo, egli si è sempre dedicato alla realizzazione dei suoi progetti. Tra i tanti, ricordiamo due progetti di valore assoluto quali “A sud della mia anima”, un lavoro realizzato tra Argentina, Uruguay, Brasile e Italia, presentato su RAI 1, e “Particolari d’Arte”, dove per la prima volta al mondo arte orafa, scultura, pittura e fotografia si uniscono nella interpretazione dello stesso particolare d’arte. Questa volta da uno dei tanti cassetti è venuta fuori prepotentemente “La mia dolce vita e la rivelazione dell’Arte Immolata” un progetto originale e sorprendente, nata da un’idea straordinaria: sfogliando uno dei suoi inserti preferiti – ci racconta Renato Pagliaro – egli si è soffermato sulla locandina di una mostra sui cent’anni della nascita del grande Federico Fellini ritornando con la mente ai lavori di un nostro virtuoso conterraneo, Mimmo Rotella.
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La tela ha per sfondo il testo di una vita, quella dell’artista e fotografo, vissuta e sognata, non riuscendo a raccontarla pienamente e interamente solo con i ritagli. I ritagli sono i protagonisti dell’opera e diventano arte, non solo sul fronte ma anche nel retro che, pur meritevole di successo, viene sacrificato e incollato sulla tela… scomparendo per sempre… dando vita, così, a l’Arte Immolata!
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«Idee così – afferma Renato Pagliaro – ti saziano l’anima. Quanto più sono originali tanto più risultano eccitanti e appaganti, procurandomi una sensazione di sano piacere nel tempo. Eppure il Bello ha bisogno di essere alimentato costantemente dalla stessa bellezza umana, artistica e della natura». Noi lasciamo a chi visiterà l’esposizione il piacere di rimanerne affascinati e a Renato Pagliaro la libertà e la gioia di continuare ad esprimere il suo modo di vedere la bellezza e proporla così, magicamente, a tutti coloro che sapranno apprezzarla.
Ines Ferrante
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30 luglio/25 settembre
Pierremporio 1927 – Corso Luigi Saraceni, 37 – Castrovillari
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